Fastweb: 16,70 euro
Anche se sul mercato Swisscom ha lasciato solo circa il 18% del flottante mi sembra giusto parlarne in quanto finalmente, dopo 9 annidi quotazione, la società telefonica ha finalmente raggiunto l’utile.
A settembre l’ultima riga di bilancio è col segno positivo per circa 12,79 mln.
Per quanto riguarda la parte alta del conto economico si nota che i ricavi - tipici e non - sono aumentati del 14% e si attestano a circa 1.331 mln contro i 1.166 mln di settembre 2007: il dato è interessante in quanto in vuol dire che Fastweb ha eroso clienti ad altre compagnie, Telecom in prima fila, grazie anche alla aggressiva offerta di questi ultimi tempi (circa 20 euro al mese per internet senza limiti orari e telefonate)..
Il MOL e l’EBIT sono, in termini assoluti, cresciuti rispettivamente a 452 mln dai 417 mln a/a e 103,91 mln dai 37,60 mln a/a.
Se però la marginalità del MOL sui ricavi si è abbassata (34% Vs 35,77% di settembre 2007) la marginalità a livello di EBIT (ovvero ROS) è cresciuta e si attesta nel periodo al 7,80% contro il 3,23% a/a grazie esclusivamente a minori svalutazioni ed accantonamenti : nel settembre 2007 erano di 117 mln e adesso si attestano a 68 mln.
Quanto basta per sterilizzare un maggior carico di oneri finanziari netti - 64 mln contro i 48 mln di settembre 2007 - ed arrivare ad un utile netto imposte (tax rate 68%) di circa 13 mln.
Attese 2008
Ricavi per circa 1.811 mln, MOL a 580 mln (+7,60% dai 539 mln del 2007) , EBIT a 147 mln (+58% dai 92 mln del 2007), utile finale 41 mln (perdita di 125 mln nel 2007).
Pe atteso (a 16,70 euro con capitalizzazione di circa 1.325 mln) di 32X ed Ev/ebitda (con PFN negativa attesa per 1.430 mln) di 4,75X..non mi sembrano numeri da strapparsi i capelli con rispetto parlando per chi è calvo; ROE al 4,43% (con patrimonio atteso di 947 mln) ROI al 6,20%: entrambi gravemente insufficienti se confrontati rispettivamente con il solito costo dei capitali propri stimato in un 12,30% [free risk al 5,00% + (risk market 5,60 x beta 1,30)] ed un Wacc al 8,23% (stimando la composizione del capitale investito in 40% mezzi propri e 60% mezzi di terzi ed il costo dei capitali di terzi netto imposte al 5,20%).
Mio DCF e target price a 23,75 euro.
Vi chiederete: e come Swisscom ha pagato 47 euro?
La mia risposta, spero esauriente, è: boh?
Forse all’epoca (un anno fa) erano quelle le valutazioni (VentreMolle Telecom viaggiava a 2,50 euro e quel cesso bruciasoldi di Tiscali era intorno a 1,50 euro) anche se coi titoli telefonici italiani non è possibile fare paragoni visto che ognuno ha le sue storie (Telecom non ha un piano industriale, Tiscali si deve sempre amputare un braccio, Fastweb è/era l’eterna bambina) e non c’è un parametro confrontabile..o per lo meno c’è ed è l’EV/SALES ma è già un indicatore da idioti (lo dovrebbero vietare e lo usano solo i farmacisti quando devono comprarsi una farmacia che la “valutano” due volte le vendite e ancora qualche tabaccaio con 3 o 5 volte gli aggi) poi se guardi il settore telecom c’è una distanza siderale tra società e società.
Comunque sia ho considerato una ipotesi - che non so se sia ottimistica, pessimistica, conservativa o altro - che prevede una crescita dei ricavi di max l’8% dal 2009 e poi calando al 5% dal 2012; i margini li ho dovuti considerare gioco forza in crescendo perchè essendo una società di servizi - non compravende e non trasforma merci e beni - con l’aumento dei ricavi ed il consolidamento dei maggiori costi di struttura la redditività dovrebbe salire, almeno in teoria.
Per ogni anno - fino al 2017 - mi sono fatto due divertenti conti e sono arrivato alla conclusione che - con investimenti perennemente superiori agli ammortamenti di un buon 40% (le società considerate mature cercano di starsene entro i limiti degli ammortamenti ma con la telefonia non si sa mai) sono arrivato ad una valutazione di circa 24,00 euro.
Peccato che non c’è quel gran flottante sul mercato in quanto come detto prima Swisscom possiede già l’82% del capitale.
A dopo
Indesit dovevo farla: i conti del terzo trimestre fanno schifo.
D’amico l’ha già fatta l’amico Riccardo di Analisifondamentale.
FIAT: la sto vedendo ma gli attuali conti non mi interessano, penso a certe ipotesi se la recessione dovesse farsi sentire….ci vediamo con due conti.
Anche se sul mercato Swisscom ha lasciato solo circa il 18% del flottante mi sembra giusto parlarne in quanto finalmente, dopo 9 annidi quotazione, la società telefonica ha finalmente raggiunto l’utile.
A settembre l’ultima riga di bilancio è col segno positivo per circa 12,79 mln.
Per quanto riguarda la parte alta del conto economico si nota che i ricavi - tipici e non - sono aumentati del 14% e si attestano a circa 1.331 mln contro i 1.166 mln di settembre 2007: il dato è interessante in quanto in vuol dire che Fastweb ha eroso clienti ad altre compagnie, Telecom in prima fila, grazie anche alla aggressiva offerta di questi ultimi tempi (circa 20 euro al mese per internet senza limiti orari e telefonate)..
Il MOL e l’EBIT sono, in termini assoluti, cresciuti rispettivamente a 452 mln dai 417 mln a/a e 103,91 mln dai 37,60 mln a/a.
Se però la marginalità del MOL sui ricavi si è abbassata (34% Vs 35,77% di settembre 2007) la marginalità a livello di EBIT (ovvero ROS) è cresciuta e si attesta nel periodo al 7,80% contro il 3,23% a/a grazie esclusivamente a minori svalutazioni ed accantonamenti : nel settembre 2007 erano di 117 mln e adesso si attestano a 68 mln.
Quanto basta per sterilizzare un maggior carico di oneri finanziari netti - 64 mln contro i 48 mln di settembre 2007 - ed arrivare ad un utile netto imposte (tax rate 68%) di circa 13 mln.
Attese 2008
Ricavi per circa 1.811 mln, MOL a 580 mln (+7,60% dai 539 mln del 2007) , EBIT a 147 mln (+58% dai 92 mln del 2007), utile finale 41 mln (perdita di 125 mln nel 2007).
Pe atteso (a 16,70 euro con capitalizzazione di circa 1.325 mln) di 32X ed Ev/ebitda (con PFN negativa attesa per 1.430 mln) di 4,75X..non mi sembrano numeri da strapparsi i capelli con rispetto parlando per chi è calvo; ROE al 4,43% (con patrimonio atteso di 947 mln) ROI al 6,20%: entrambi gravemente insufficienti se confrontati rispettivamente con il solito costo dei capitali propri stimato in un 12,30% [free risk al 5,00% + (risk market 5,60 x beta 1,30)] ed un Wacc al 8,23% (stimando la composizione del capitale investito in 40% mezzi propri e 60% mezzi di terzi ed il costo dei capitali di terzi netto imposte al 5,20%).
Mio DCF e target price a 23,75 euro.
Vi chiederete: e come Swisscom ha pagato 47 euro?
La mia risposta, spero esauriente, è: boh?
Forse all’epoca (un anno fa) erano quelle le valutazioni (VentreMolle Telecom viaggiava a 2,50 euro e quel cesso bruciasoldi di Tiscali era intorno a 1,50 euro) anche se coi titoli telefonici italiani non è possibile fare paragoni visto che ognuno ha le sue storie (Telecom non ha un piano industriale, Tiscali si deve sempre amputare un braccio, Fastweb è/era l’eterna bambina) e non c’è un parametro confrontabile..o per lo meno c’è ed è l’EV/SALES ma è già un indicatore da idioti (lo dovrebbero vietare e lo usano solo i farmacisti quando devono comprarsi una farmacia che la “valutano” due volte le vendite e ancora qualche tabaccaio con 3 o 5 volte gli aggi) poi se guardi il settore telecom c’è una distanza siderale tra società e società.
Comunque sia ho considerato una ipotesi - che non so se sia ottimistica, pessimistica, conservativa o altro - che prevede una crescita dei ricavi di max l’8% dal 2009 e poi calando al 5% dal 2012; i margini li ho dovuti considerare gioco forza in crescendo perchè essendo una società di servizi - non compravende e non trasforma merci e beni - con l’aumento dei ricavi ed il consolidamento dei maggiori costi di struttura la redditività dovrebbe salire, almeno in teoria.
Per ogni anno - fino al 2017 - mi sono fatto due divertenti conti e sono arrivato alla conclusione che - con investimenti perennemente superiori agli ammortamenti di un buon 40% (le società considerate mature cercano di starsene entro i limiti degli ammortamenti ma con la telefonia non si sa mai) sono arrivato ad una valutazione di circa 24,00 euro.
Peccato che non c’è quel gran flottante sul mercato in quanto come detto prima Swisscom possiede già l’82% del capitale.
A dopo
Indesit dovevo farla: i conti del terzo trimestre fanno schifo.
D’amico l’ha già fatta l’amico Riccardo di Analisifondamentale.
FIAT: la sto vedendo ma gli attuali conti non mi interessano, penso a certe ipotesi se la recessione dovesse farsi sentire….ci vediamo con due conti.
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