martedì 13 maggio 2008

SAFILO




Mi si chiede di Safilo.
Qui la trimestrale: bruttina, in questi primi tre mesi lì alla Safilo si è ammosciato tutto quanto.
Ricavi a 326 mln in flessione del 4,7% rispetto ai 341,40 mln: la “colpa” è attribuibile a varie ragioni quali il dollaro debole (a parita di cambi la flessione sarebbe stata solo dello 0,90%) ed un calo del wholesail rispetto ad un eccellente primo trimestre 2007; le vendite retail sono aumentate ma solo grazie all’apertura (11 negozi negli USA) ed acquisizione (77 negozi in Australia e Messico) di nuovi punti vendita.
I Margini sono calati.
IL MOL (per ricavarlo bisogna procedere allo scorporo degli ammortamenti dalle varie voci del conto conto, cioè costo venduto, spese marketing e spese generali) si attesta a 46,70 mln in calo del 20% (ben più del calo dei ricavi!) rispetto ai 58,54 mln del marzo 2007; in calo la marginalità sui ricavi che passa dal 17,13% di marzo 2007 al 14,31% di marzo 2008; nel 2007 la marginalità a livello di MOL si era attestata al 14,68%. Il calo è dovuto ad una maggiore incidenza delle spese di marketing e gestione riferita sopratutto alla gestione retail : i nuovi negozi , in fase di start up, per ora non generano sufficienti risorse per coprire le spese di gestione.
Ammortamenti costanti (9,81 mln rispetto ai 9,63 mln di marzo 2007) portano ad un EBIT di 36,88 mln che risente delle dinamiche sopra accennate.
La gestione finanziaria netta risulta più pesante per le dinamiche derivanti dal cambio (differenza netta dei cambi è negativa per circa 1,80 mln contro una differenza netta positiva di 0,20 mln di marzo 2007 - vedi pag. 49 trimestrale); il tax rate in calo di un punto percentuale (al 37,52% rispetto al l 38,58%) comporta un utile netto del periodo di 14,52 mln in calo del 35% rispetto ai 22,50 mln di marzo 2007; pessimo dato in quanto il calo di marginalità è superiore al calo dei ricavi: calano i ricavi ed aumentano le spese.
Attese per il 2008
Considerando una evoluzione dell’andamento economico simile al periodo marzo 2007 - dicembre 2007 porterebbe a ricavi per 1.139 mln, MOL a 146 mln (marginalità del 12,80% - in calo rispetto al 2007 del 16,70% ), EBIT a 107 mln (marginalità del 9,40% - rispetto al 2007 in calo del 21,90%) utile finale a 48 mln (marginalità a 4,23% - in calo del 11,60%).
Guardando ai multipli - alle attuali quotazioni di 1,77 euro - avremmo un PE 2008 di 11X: basso ed a prima vista appetibile ma non supportato da tassi di crescita superiori (vedi elaborazione Dcf), anzi qui c’è un regresso in tutti i sensi; EV/Ebitda pari a 7X (il dato non mi sembra a sconto) .
Guardando gli indicatori di redditività il ROE risulterebbe tendenziale al 5,50 -6%: basso e comunque non sufficiente a coprire il rischio di impresa; Il ROI risulterebbe tendenziale all’8% inferiore al Wacc pari al 9% se si vuole assumere il dato figlio della mia valutazione Dcf (sempre troppo soggetta a pareri personali): a livello operativo non c’è sufficiente (sovra) reddito per ripagare il costo dei capitali impiegati (il patrimonio ed i mezzi di terzi).
Valutando l’azienda Safilo in base alla sua capacità di generare cassa - Dcf Model - tengo a precisare che gli assumptions adottati per Safilo non sono stati cattivi, sono anzi generosi, basta vedere il tasso di crescita perpetua al 1,50% senza nessuna giustificazione, vedi tassi di crescita fatturato del 10% dal 2010 fino al 2017 e vedi recupero marginalità sempre dal 2010 e fino al 2017….considerando quanto assunto - in base ad una valutazione per me generosa - per ora è in linea con le sue quotazioni.
Decisamente rimandata a trimestrali più decenti con recupero di marginalità e crescita di ricavi; il momento per il settore non sembra dei più favorevoli (vedi i tonfi di Geox, Tod’s, Bulgari, Luxottica).

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